Articoli Sistemi Costruttivi

Per quanto riguarda il Sistema Costruttivo PREM, potrete trovare ulteriori articoli e pubblicazione nel blog progettoprem.info/articoli-pubblicazioni-relazioni-e-ricerche

Il Montaggio in cantiere: L’anello finale di una catena lunga e complessa.

Maggio, 2021
Editore / Rivista: 
ASGARD EDIZIONI SRL
Autore: 
Redazione macchinecantieri.com

Nell’accezione comune, il montaggio di una struttura prefabbricata appare facile come nel LEGO, ma mentre il LEGO è composto di tanti pezzi standardizzati prodotti in serie ed assemblati secondo la fantasia dei bambini, nel prefabbricato ogni elemento è invece pensato ad hoc per rispondere a numerose missioni: montaggio possibile (non è scontato che lo sia) ed agevole, che assolva alle funzioni statiche, che rispetti tutte le normative (strutturali, di qualificazione, sismiche, di sicurezza, ecologiche etc.) e, ultimo ma non ultimo, che sia anche economicamente competitivo.

Questo non significa che il montaggio sia in fondo un'operazione facile, tutt'altro: si svolge infatti secondo una procedura complessa e ben definita che deve essere eseguita da personale specializzato ed iper qualificato, ed è su questo alto standard qualitativo che poggia la progettazione degli elementi.

Entrano in gioco, infatti, diverse attività diverse ma complementari tra loro, a partire dal tracciamento, alla programmazione dei trasporti fino ad arrivare al vero e proprio assemblaggio delle strutture, tutte operazioni che devono essere progettate e programmate in sinergia fra prefabbricatore e montatore, prestando grande attenzione, in particolare, ai punti di ancoraggio per la movimentazione e per il fissaggio delle attrezzature per la sicurezza, alle portate in funzione delle distanze, alla definizione del sistema di ancoraggio e di posa, alla logistica di cantiere, alla predisposizione e contestualizzazione delle istruzioni per le sequenze e per le tematiche specifiche del cantiere e molto altro.

Tale specializzazione, che comporta anche grandi investimenti in termini di acquisto ed impiego di macchinari, non sarebbe compatibile con l’output di un unico prefabbricatore ed è per questo che sul mercato operano aziende che svolgono miratamente solo questo tipo di attività, ma in modo assolutamente ottimale.

Naturalmente, come in ogni filiera produttiva, ci si sceglie per affinità culturale prima ancora che operativa e si diventa quindi partner strettamente connessi al medesimo scopo: la qualità dei risultati, presupposto necessario per la soddisfazione del cliente. 

È in questo quadro di riferimento che il ns partner Autovictor, nell’articolo seguente, illustra in dettaglio le proprie attività.


 

Sistema Costruttivo a Nodo Umido Strutturale: L’Anello di congiunzione fra due tecnologie mature

Febbraio, 2021
Editore / Rivista: 
Ordine degli Ingegneri della provincia di Bergamo
Autore: 
Ing. Livio Izzo, Ing. Gennaro Guala

È materia nota la tecnologia del cemento armato ed è quasi altrettanto nota la prefabbricazione a secco: quella dei capannoni, per intenderci. Diciamo “abbastanza nota” perché quanto è avvenuto durante il terremoto in Emilia -Romagna ha denunciato carenze progettuali o esecutive che lasciano perplessi, Facciamo notare che la stessa tecnologia, che usa elementi portanti, sia verticali che orizzontali prefabbricati poggiati “a sella” fra loro, è stata utilizzata anche per edifici multi-piano.

Molto meno nota è una tecnologia intermedia: quella che comporta elementi parzialmente prefabbricati, da completare con getti in opera ai nodi. Sia quelli di fondazione con i pilastri, sia quelli di piano, orizzontali e verticali, rendendo la struttura monolitica, in fase di esercizio. Se i programmi di calcolo possono aver reso accessibile e credibile un dimensionamento delle strutture, è necessaria un’analisi dei costi piuttosto accurata, nella ricerca delle soluzioni che consentano di individuare quale metodo di prefabbricazione utilizzare per avere dei benefici effettivi (di costi o di tempo) nella gestione del cantiere.

Quanto detto, è una premessa generale.  Il PREM è un sistema utilizzato per questo tipo di prefabbricazione, (più ditte lo hanno adottato), di cui, anche con immagini, tratta con obiettività l’articolo allegato.

Ing. Livio Izzo e Ing. Gennaro Guala 

continua la lettura

 

Un workshop formativo sul sistema a nodo umido strutturale nella prefabbricazione PREM

Maggio, 2019
Editore / Rivista: 
Casa&Clima

L'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, con il patrocinio del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Federbeton Confindustria, Assoprem e il contributo di Sterchele Group, 2Si e ISGAAD, organizza un workshop formativo gratuito sul tema “Il sistema a nodo umido strutturale nella prefabbricazione PREM. Impieghi in strutture nuove ed esistenti, di tipo tradizionale o dotate di isolamento alla base”. Il corso si terrà a Roma il 14 giugno 2019, dalle ore 14 alle ore 19, presso la sala conferenze della sede dell’Ordine, in piazza della Repubblica 59.

I contenuti saranno basati su esperienze concrete sia sul piano della progettazione che dell’esecuzione in cantiere e della sperimentazione in laboratorio.

Le esperienze effettuate a Roma saranno predominanti ma non mancheranno cenni ad esperienze fatte in altre zone d'Italia. Il workshop vuole rappresentare un momento di riflessione condivisa sulle esperienze raccontate.

Le iscrizioni sono aperte dal 22/05 al 06/06/2019. Per info e iscrizioni visita il sito www.progettoprem.info

Leggi l'articolo completo su Casa&Clima

COPYRIGHT © STERCHELEGROUP® - Credits > OTO Agency