SOLAI LAS alve

Solai a Lastre Alveolari

Specifiche Tecniche

Il solaio LAS alve è composto da pannelli alveolari autoportanti in calcestruzzo armato precompresso vibrofinito, con trefoli aderenti pre-tesi, alleggeriti da alveoli longitudinali, con finitura all’intradosso liscia da cassero in acciaio, provvisti di Marcatura CE e Dichiarazione di Prestazione riferiti all’allegato ZA della norma di prodotto EN 1168 “Prodotti prefabbricati di calcestruzzo. Lastre alveolari.”, con calcestruzzo, di norma, di classe C45/55.

I pannelli sono contrassegnati da marchiatura fissa, che garantiscono anche la rintracciabilità dello Stabilimento di Produzione e del Produttore, il cui Sistema di Gestione della Qualità è predisposto in coerenza con la norma UNI EN ISO 9001 e certificato da un ente terzo notificato.

I pannelli risultano armati con acciaio da precompressione inferiore e superiore (avente fptk >= 1860N/mm2), delle dimensioni e quantità previste dai calcoli statici, eseguiti con vincoli di semplice appoggio, nell’ipotesi di collaborazione trasversale dei pannelli garantita dal “giunto a nocciolo” realizzato in opera con getto integrativo.

La larghezza standard dei manufatti risulta pari a 120cm ed in base a particolari richieste progettuali, possono essere realizzate sottomisure, intagli o fori.

Il comportamento solidale con le travi principali e/o con le campate adiacenti viene garantito realizzando eventuali fresature, alle testate dei pannelli, ed inserendo in esse e nel nocciolo presente tra pannelli adiacenti, prima del getto di completamento, opportune armature in acciaio ad aderenza migliorata tipo B450C, atte a resistere ad azioni taglianti ed a momento negativo.

Il solaio viene completato con un getto integrativo in calcestruzzo di classe >= C32/40 accuratamente vibrato, in modo che siano garantiti il completo riempimento dei giunti longitudinali e delle fresature, l’avvolgimento delle armature aggiuntive e l’aderenza al calcestruzzo prefabbricato; tale getto integrativo viene utilizzato anche per la realizzazione dell’eventuale soletta collaborante, di spessore come da progetto, eventualmente armata con rete elettrosaldata. Si consiglia l’utilizzo di calcestruzzo confezionato con rapporto acqua/cemento >= 0.60, eventualmente additivato con fluidificanti, con uso di granulometria appropriata, limitando il diametro massimo dell’inerte a 12mm.

Nel caso di posa dei pannelli sulle strutture di bordo, gli appoggi devono risultare complanari ed allo stesso livello, con l’eventuale interposizione di uno strato di malta o di neoprene, in modo da evitare comportamenti trasversali anomali.

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