Dopo due anni di lavori, il nuovo Teatro di Rho ha assunto la forma definitiva, con la grande vetrata all’ingresso, il tetto verde, la copertura dorata mentre l’attività è concentrata all’interno dove si stanno ultimando i lavori di finitura.
Un teatro sperimentale, firmato Arassociati, pensato per una multifunzionalità molto spinta, grazie alla peculiarissima conformazione degli spazi e alla particolare flessibilità scenotecnica ed acustica, e realizzato con tecnologie sostenibili, dall’alimentazione energetica con acqua di falda, al tetto verde e all’involucro performante.
StercheleGroup ha contribuito con la progettazione, la produzione e la fornitura dei 76 gradoni prefabbricati della platea, completi di sistemi di fissaggio e delle caratteristiche e predisposizioni atte a diventare parte integrante dell’impianto di climatizzazione, e dei pannelli prefabbricati in calcestruzzo, realizzati con matrice a linee verticali e completi di fissaggi antisismici, per la protezione del cappotto e la finitura dell’edificio.
L’utilizzo di elementi prefabbricati, combinato con parti in acciaio e parti in getto, ha permesso l’industrializzazione del processo costruttivo nel massimo rispetto dei requisiti richiesti, riducendo al minimo le lavorazioni in cantiere.
SFOGLIA LA CASE HISTORY DEL CANTIERE
IL PROGETTO
L’edificio, pensato come un polo flessibile e multifunzionale, è caratterizzato da una unica sala principale configurabile in diversi assetti e capienze in funzione dell’utilizzo e da una seconda saletta minore adiacente al foyer, avente funzione polivalente per esposizioni.
La flessibilità della sala principale ne permette l’utilizzo polivalente come teatro, auditorium per orchestra sinfonica, auditorium, teatro per l’opera e per balletto classico, teatro sperimentale, cinema e sala congressi. L’assetto generale è quello di una sala con scena integrata e solo in certe configurazioni viene definito un quadro scenico con boccascena mediante sistemi di sipari e tende.
Il teatro è caratterizzato da un involucro metallico e un’ampia facciata in vetro – segno di trasparenza e apertura verso la città – e presenta un sistema di copertura a verde. Di fronte al teatro verrà realizzata una nuova piazza, luogo di ritrovo prima e dopo gli spettacoli.
Il teatro si caratterizza per la sua flessibilità e modularità scenotecnica e acustica. La climatizzazione risponde a parametri avanzati di sostenibilità e di risparmio energetico; la sala principale – interamente ricoperta di un rivestimento in legno semovibile, per adattare l'acustica dello spazio alle varie occasioni – avrà una capienza variabile tra i 140 a 570 posti a sedere, aumentabili fino a 700. Anche la parte impiantistica è stata studiata e dimensionata per massimizzare l’efficienza energetica, modulabile in base alle effettive esigenze di utilizzo.
